Crescono le conversioni da sintetico a parquet in legno anche per palestre ad uso scolastico
Sono sempre più numerose le richieste di “conversione” da pavimentazione sportiva sintetica a parquet in legno. Sgombrate con i fatti le perplessità iniziali di coloro che pensano ad un pavimento in legno come ad una superficie “delicata”, soprattutto per destinazioni ad uso prevalentemente scolastico, la decisione diventa quasi… naturale.
Numerosi sono infatti i vantaggi di un pavimento in parquet rispetto ad uno, ad esempio, in pvc, linoleum, gomma, su tutti la facilità di manutenzione (ma si potrebbe parlare di resistenza all’usura, elasticità, assorbimento agli urti, effetto al contatto, igiene, pulizia, inquinamento acustico, ecc). La sistemazione o riparazione di un fondo in sintetico, infatti, è complicata, difficilmente risolutiva e praticamente impossibile da “mascherare”; nel caso del legno è sufficiente una levigatura per riportare l’impianto come al nuovo.
Devono aver pensato così anche i gestori della palestra di 600 metri quadri di Misinto, Monza Brianza, all’interno della quale, un vecchio pavimento di 30 anni in pvc, è stato da poco sostituito da uno splendido parquet in legno installato da Dalla Riva Sportfloors in soli 4 giorni.
TB